Hai comprato o ristrutturato casa e ora non sai quale intonaco per interni scegliere in base allo stile e al budget a disposizione? In questo articolo ti indichiamo le tipologie di intonaco per interni più popolari per decorare e rivestire le pareti e il soffitto del tuo appartamento o locale commerciale.
Le tipologie di intonaco per interni più popolari e richieste
L’intonacatura di interni serve per preparare o rifinire un muro applicandovi uno strato di intonaco sopra. Esistono diverse modalità per applicare l’intonaco su pareti e/o soffitti: ad esempio, viene impiegata una finitura liscia per muri con base liscia e un intonaco decorativo per superfici già caratterizzate da una fantasia ben definita. E tu quale sceglierai?
Intonaco rasato | Intonaco decorativo
Intonaco rasato
Utilizzando un intonaco liscio, il risultato sarà una parete pulita e senza imperfezioni. L’applicazione deve però essere effettuata da professionisti del settore edile in grado di esporre tutte le diverse possibilità. L’intonaco rasato si suddivide a sua volta in queste 4 categorie:
1. Intonaco civile
L’intonaco civile serve a rendere lisce le pareti.
Pro: risultato compatto e senza irregolarità. Gli interni appariranno puliti e l’impatto estetico fresco e moderno.
Contro: si danneggia facilmente e di conseguenza la vernice si usura in tempi rapidi.
2. Intonaco a base d’argilla
Prodotto naturale, bello esteticamente ma anche funzionale.
Pro: regola perfettamente l’umidità creando un ambiente interno fresco in estate e caldo in inverno, e isola la struttura da rumori esterni.
Contro: considerati i suoi vantaggi, si tratta di un servizio costoso.
3. Intonaco a effetto cemento (Beton Cire)
Il Beton Cire dona alle pareti una sottile copertura in calcestruzzo, che aggiunge un valore aggiunto a bagni e cucine.
Pro: grazie al cemento in esso contenuto, è adattissimo a spazi umidi oltre ad essere molto in voga, negli ultimi anni, nel settore edilizio.
4. Sistema Pandomo
Questa metodologia di trattamento è perfetto per ambienti moderni e in stile industrial ed è spesso adoperato per bagni e cucine.
Pro: trattamento in olio minerale, grazie al quale le superfici diventano resistenti all’ acqua e alle macchie, oltre ad essere facilmente lavabili
Intonaco decorativo
L’intonaco decorativo serve invece a definire un motivo decorativo su soffitto e pareti ed è disponibile in varie tonalità. Di seguito, i 4 tipi di intonaco decorativo più richiesti.
1. Intonaco granuloso
Si definisce intonaco granuloso per la presenza di piccoli frammenti di pietre al suo interno. In base alle dimensioni dei granuli, la sensazione al tatto sarà più o meno ruvida. Un grano ruvido viene impiegato soprattutto per le facciate, mentre uno più liscio si addice meglio agli interni.
Pro: prodotto molto compatto e resistente, disponibile in diversi colori. La sua applicazione è facile e veloce in quanto richiede una sola passata.
2. Intonaco rustico o rinzaffo
Si tratta di un motivo decorativo con scanalature di piccole dimensioni.
Pro: molto elegante e resistente agli urti.
3. Granol (effetto a corteccia d’albero)
Questo tipo di intonaco ha un aspetto a corteccia d’albero notevolmente più ruvido rispetto allo stucco ruvido.
Pro: Alla pari degli altri intonaci da decorazione, può avere diversi temi, colori ed è molto resistente.
4. Intonaco applicato meccanicamente a spruzzo (Spackspuiten)
L’intonaco viene distribuito sul muro tramite un macchinario in due strati diversi: uno di preparazione e l’altro strutturale.
Pro: applicazione molto veloce e a buon mercato, molto richiesta per finiture per soffitti in case moderne.
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