Uno dei passaggi fondamentali per mettere a nuovo la propria casa è quello di ridipingere le pareti delle varie stanze, dalla cucina al bagno, dalla camera da letto al living. Di sicuro hai già presente i colori che vorresti utilizzare ed hai sentito parlare di idropittura senza, però, approfondire il discorso sull’argomento. Se vuoi saperne di più su cos’è l’idropittura e come utilizzarla nel migliore dei modi, sei nel posto giusto.
Idropittura e vernice | Come si usa l’idropittura
Scopriamo l’idropittura e le differenze con la vernice
Prima di procedere ad una spiegazione su come si usa l’idropittura e le eventuali tipologie che esistono, è bene fare una breve distinzione tra questo prodotto e la vernice. Quest’ultima, infatti, è molto più economica e si rovina in fretta: è per questo motivo che spesso viene utilizzata per ambienti della casa poco in vista come il garage o il ripostiglio. Inoltre, la vernice deve essere rimossa prima di essere riapplicata e questo, si sa, richiede un passaggio in più e, di conseguenza, tempo.
Dal canto suo, invece, l’idropittura è leggermente più costosa, ma questo semplicemente perché è più performante e resistente al passare del tempo. Essa viene venduta in dosi concentrate perché per essere utilizzata deve essere diluita con l’acqua. Le sue caratteristiche le permettono di essere il tipo di pittura più utilizzato in assoluto per l’ambiente domestico dato che è lavabile, resistente al passare del tempo, ha un’ottima resa e, soprattutto, coprenza.
Come si utilizza l’idropittura: qualche suggerimento
La pittura ad acqua viene venduta, generalmente, in colore bianco. Solo quando sarà pronta per essere utilizzata vi si potrà aggiungere del pigmento per renderla del colore che si preferisce. Onde evitare di sbagliare gradazione, è possibile fare delle prove nei punti più nascosti della casa per far sì di ottenere esattamente il colore che si desidera. In commercio, comunque, esistono anche idropitture già colorate.
Come detto in precedenza, l’idropittura viene venduta in dosi concentrate perché deve essere poi diluita con dell’acqua. Le quantità necessarie di quest’ultima sono riportate direttamente sul barattolo e basta seguire le istruzioni per non sbagliare. Tutto dipende, comunque, anche dall’attrezzo che si andrà ad utilizzare per tinteggiare le pareti, l’importante è non eccedere con le dosi in quanto la pittura già diluita è difficile da conservare a lungo e potrebbe, quindi, verificarsi uno spreco di prodotto.
Le idropitture contengono diverse componenti, tra cui anche resine e antimuffe. È proprio per questo motivo che esistono numerose tipologie di questo materiale, classificato in base alle proprietà: traspirante, lavabile, superlavabile, igienizzante e termoisolante. Prima di compiere l’acquisto, quindi, è bene prendere tutte le informazioni in merito, anche per quanto riguarda la destinazione dell’idropittura: è da esterno o da interno? Per quale stanza mi servirà? Qual è la quantità adatta alle mie esigenze? Porsi queste domande sarà utile nel fare acquisti mirati e senza errori.
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